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lunedì 9 dicembre 2013

Consigli per il risparmio energetico nell'utilizzo del riscaldamento

Prima regola: monitorare e controllare la spesa energetica legata all’uso dell’impianto di riscaldamento

In un periodo di crisi economica come quello attuale, il pensiero anche per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento corre al risparmio e alla possibilità di limitare i costi di gestione del calore. Ecco alcuni consigli e soluzioni utili per monitorare e controllare la spesa energetica legata all’uso dell’impianto di riscaldamento, in grado di migliorarne anche le performance.

Non va dimenticato che l’energia consumata nell’edilizia residenziale per riscaldare gli ambienti e per l’acqua calda sanitaria rappresenta circa il 30% dei consumi energetici nazionali, e circa il 25% delle emissioni totali nazionali di anidride carbonica, una delle principali cause dell’effetto serra e del conseguente innalzamento della temperatura del globo terrestre (fonte ENEA).

La dispersione di calore

Circa il 75% del calore prodotto nell’ambiente domestico viene disperso da muri, porte, finestre e tetti non correttamente isolati. Per migliorare il rendimento fino al 10% può essere sufficiente spegnere o abbassare il riscaldamento quando si arieggiano gli ambienti, o utilizzare dei pannelli termo riflettenti, da posizionare dietro ai caloriferi addossati verso pareti esterne. Se poi è possibile è sempre consigliabile realizzare un "cappotto", che per conservare il calore è consigliabile realizzare all'interno dei locali, possibilmente con materiali naturali e traspiranti.

Valvole termostatiche

L’installazione di una valvola termostatica posta su ciascun calorifero, permette di regolare la temperatura secondo le esigenze dell'utenza che può scegliere fra modelli più semplici, che permettono di decidere la temperatura di ogni stanza limitando il flusso di acqua calda al radiatore, e modelli avanzati di tipo elettronico che consentono di ottenere una certa temperatura a una data ora, adattando così il riscaldamento al proprio stile di vita.

In alcune Regioni italiane, come in Lombardia (legge regionale n.3 del 21-02-2011), l’adozione dei sistemi per la termoregolazione è obbligatoria per legge.

Regolare la temperatura con un termostato

Negli impianti individuali è possibile regolare la temperatura dell’ambiente attraverso un termostato che accende e spegne automaticamente la caldaia in base alla temperatura scelta o ai gradi desiderati uniti a orari prefissati; è consigliabile installarlo lontano dalla caldaia e non in locali caldi, come la cucina; se non è possibile arrivarci con un cavo esistono anche modelli senza fili.

La regolazione a zone

E’ possibile migliorare ulteriormente l’efficienza e il risparmio, ottimizzando l’utilizzo del riscaldamento, nei diversi locali e in orari differenziati. Apparecchiature “senza fili”, facili da programmare, permettono infatti di trasformare i tradizionali impianti di riscaldamento centralizzati in confortevoli impianti a zona capaci di garantire elevati risparmi energetici e ridurre le emissioni inquinanti, controllando le diverse zone dell’abitazione in modo indipendente, basti pensare alle differenti esigenze che vi possono essere tra la zona giorno e la zona notte.

Tutti gli interventi effettuati per migliorare la prestazione energetica della propria abitazione usufruiscono dei relativi benefici fiscali.

Lo STUDIO TECNICO BOLOGNINI è a disposizione per eventuali consulenze.

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