Il rilievo termografico di un edificio è una tecnica ormai consolidata che, attraverso l'utilizzo di una telecamera che rileva i raggi infrarossi, permette di misurare la temperatura delle superfici (dell'involucro degli edifici, in particolare), al fine di visualizzare l'energia termica emessa.
Ogni porzione di un oggetto e, in particolare, di un edificio, verrà visualizzata con un colore diverso in funzione della sua temperatura.
Quando questo viene fatto in una facciata di un edificio, nel periodo invernale, si riesce a rilevare con puntualità:
- quanto calore disperdono, nei mesi invernali, le proprie abitazioni;
- quali sono i punti di dispersione più critici (ponti termici) su cui intervenire (anche per - evitare condense e muffe);
- la qualità dell'isolamento presente ed eventuali difetti nello stesso;
- la qualità della coibentazione ed eventuali perdite della distribuzione dell'impianto termico;
- accertare la reale bontà di un lavoro di isolamento termico (coibentazione interna o esterna, sostituzione degli infissi, impianto di condizionamento o riscaldamento) eseguito di recente.
Le immagini ricavate dall'indagine verranno poi rilasciate al committente (privato o amministratore di condominio) che ne ha fatto richiesta; sulla base di queste si potrà poi procedere ad una vera e propria diagnosi energetica dell'edificio e/o progettare eventuali interventi di efficientamento energetico (tali interventi sono detraibili dalle imposte con percentuali variabili.
Per poter essere efficaci, le indagini potranno avvenire solo nei periodi di accensione del riscaldamento, preferibilmente nei momenti in cui la temperatura esterna è più rigida.
Nel caso di condomini, è preferibile che l'indagine venga richiesta dall'amministratore di condominio per l'intero edificio.
Per ulteriori approfondimenti o consulenze contatta ECOGEOM S.r.l.
Progettazioni - Sicurezza - Bio-Edilizia - Energia - Direzione Lavori - Catasto - Certificazioni - Design
... con attenzioni verso l'ambiente e il territorio, le persone e i servizi, convinti sostenitori della bio-edilizia, della sostenibilità ambientale e della resilienza ...
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lunedì 11 dicembre 2017
lunedì 14 novembre 2016
Legge di Bilancio 2017, ecco le novità
Proroga di un altro anno del bonus per interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione. Proroga di 5 anni e potenziamento (fino al 75%) per gli interventi di riqualificazione energetica in condominio. Detrazione per adozione di misure antisismiche potenziata con detrazioni fino all’85% (se interventi in condominio).
Di seguito una sintesi delle disposizioni contenute nel progetto di Legge di bilancio 2017 [1] in corso di discussione in Parlamento concernenti la proroga ed il potenziamento delle detrazioni fiscali sugli interventi di riqualificazione energetica, di adeguamento antisismico, di ristrutturazione e sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
PROROGA ECOBONUS 65% - Si dispone la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2017, della misura della detrazione al 65% per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici (cd. ecobonus).
PROROGA E POTENZIAMENTO ECOBONUS PER INTERVENTI NEI CONDOMINI - Per gli interventi di riqualificazione energetica relativi a parti comuni degli edifici condominiali - o che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio - la misura della detrazione al 65% è invece prorogata di cinque anni, fino al 31 dicembre 2021. La misura della detrazione è in questi casi ulteriormente aumentata al 70% nel caso di interventi che interessino l’involucro dell’edificio ed al 75% nel caso di interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale e estiva e che conseguano almeno la qualità media prevista dal D.M. 26/06/2016 “Requisiti minimi”, come asseverata da professionista abilitato con l’Attestato di prestazione energetica.
Le detrazioni sono calcolate su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 Euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Per tali interventi i condomini possono cedere la detrazione ai fornitori che hanno effettuato gli interventi nonché a soggetti privati, con la possibilità che il credito sia successivamente cedibile. Rimane esclusa la cessione ad istituti di credito ed intermediari finanziari. Tali detrazioni sono usufruibili anche dagli IACP, comunque denominati, per gli interventi realizzati su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica.
PROROGA BONUS RISTRUTTURAZIONI 50% - Si dispone la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2017, della misura della detrazione al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia (cd. bonus ristrutturazioni).
BONUS PER ADOZIONE MISURE ANTISISMICHE - Con riferimento agli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, a decorrere dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2021, viene prevista una detrazione del 50%, ripartita in cinque quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. Tale beneficio si applica non solo agli edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), ma anche agli edifici situati nella zona sismica 3 (in cui possono verificarsi forti terremoti ma rari).
Qualora dalla realizzazione degli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche derivi una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore, la detrazione di imposta spetta nella misura potenziata del 70%della spesa sostenuta. Ove dall’intervento derivi il passaggio a due classi di rischio inferiori, la detrazione spetta nella misura dell’80%.
BONUS PER ADOZIONE MISURE ANTISISMICHE IN CONDOMINI- Qualora gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche siano realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali, le detrazioni di imposta spettano, rispettivamente, nella misura del 75%(passaggio di una classe di rischio inferiore) e dell’85%(passaggio di due classi).
Le detrazioni si applicano su un ammontare delle spese non superiore a 96.000 Euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio.
Per tali interventi, analogamente a quanto previsto per gli interventi per le riqualificazioni energetiche di parti comuni degli edifici condominiali, a decorrere al 1° gennaio 2017, in luogo della detrazione i soggetti beneficiari possono optare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi nonché a soggetti privati, con la possibilità che il credito sia successivamente cedibile. Anche in questo caso, è esclusa la cessione ad istituti di credito ed intermediari finanziari.
Tra le spese detraibili per la realizzazione degli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, a decorrere dal 1° gennaio 2017, rientrano anche le spese effettuate per la classificazione e verifica sismica degli immobili.
Le nuove detrazioni previste per le misure antisismiche degli edifici non sono cumulabili con agevolazioni già spettanti per le medesime finalità sulla base di norme speciali per interventi in aree colpite da eventi sismici.
BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI - Si dispone la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2017della detrazione al 50% per le spese relative all'acquisto di mobili (cd. bonus mobili). Il limite di 10.000 Euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è considerato per gli interventi iniziati nel 2016 al netto delle spese per le quali si è già fruito della detrazione.
__________
[1] Si ricorda che con la riforma operata dalla L. 163/2016 sulla legge di contabilità e finanza pubblica 196/2009, i contenuti della legge di bilancio e della legge di stabilità vengono ora ricompresi in un unico provvedimento, costituito dalla nuova legge di bilancio, riferita ad un periodo triennale ed articolata in due sezioni, secondo quanto dispone il nuovo articolo 21 della legge di contabilità. La prima sezione svolge essenzialmente le funzioni dell’ex disegno di legge di stabilità; la seconda sezione assolve, nella sostanza, quelle del disegno di legge di bilancio
Di seguito una sintesi delle disposizioni contenute nel progetto di Legge di bilancio 2017 [1] in corso di discussione in Parlamento concernenti la proroga ed il potenziamento delle detrazioni fiscali sugli interventi di riqualificazione energetica, di adeguamento antisismico, di ristrutturazione e sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
PROROGA ECOBONUS 65% - Si dispone la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2017, della misura della detrazione al 65% per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici (cd. ecobonus).
PROROGA E POTENZIAMENTO ECOBONUS PER INTERVENTI NEI CONDOMINI - Per gli interventi di riqualificazione energetica relativi a parti comuni degli edifici condominiali - o che interessino tutte le unità immobiliari del singolo condominio - la misura della detrazione al 65% è invece prorogata di cinque anni, fino al 31 dicembre 2021. La misura della detrazione è in questi casi ulteriormente aumentata al 70% nel caso di interventi che interessino l’involucro dell’edificio ed al 75% nel caso di interventi finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale e estiva e che conseguano almeno la qualità media prevista dal D.M. 26/06/2016 “Requisiti minimi”, come asseverata da professionista abilitato con l’Attestato di prestazione energetica.
Le detrazioni sono calcolate su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 Euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Per tali interventi i condomini possono cedere la detrazione ai fornitori che hanno effettuato gli interventi nonché a soggetti privati, con la possibilità che il credito sia successivamente cedibile. Rimane esclusa la cessione ad istituti di credito ed intermediari finanziari. Tali detrazioni sono usufruibili anche dagli IACP, comunque denominati, per gli interventi realizzati su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica.
PROROGA BONUS RISTRUTTURAZIONI 50% - Si dispone la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2017, della misura della detrazione al 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia (cd. bonus ristrutturazioni).
BONUS PER ADOZIONE MISURE ANTISISMICHE - Con riferimento agli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, a decorrere dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2021, viene prevista una detrazione del 50%, ripartita in cinque quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. Tale beneficio si applica non solo agli edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2), ma anche agli edifici situati nella zona sismica 3 (in cui possono verificarsi forti terremoti ma rari).
Qualora dalla realizzazione degli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche derivi una riduzione del rischio sismico che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore, la detrazione di imposta spetta nella misura potenziata del 70%della spesa sostenuta. Ove dall’intervento derivi il passaggio a due classi di rischio inferiori, la detrazione spetta nella misura dell’80%.
BONUS PER ADOZIONE MISURE ANTISISMICHE IN CONDOMINI- Qualora gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche siano realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali, le detrazioni di imposta spettano, rispettivamente, nella misura del 75%(passaggio di una classe di rischio inferiore) e dell’85%(passaggio di due classi).
Le detrazioni si applicano su un ammontare delle spese non superiore a 96.000 Euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio.
Per tali interventi, analogamente a quanto previsto per gli interventi per le riqualificazioni energetiche di parti comuni degli edifici condominiali, a decorrere al 1° gennaio 2017, in luogo della detrazione i soggetti beneficiari possono optare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi nonché a soggetti privati, con la possibilità che il credito sia successivamente cedibile. Anche in questo caso, è esclusa la cessione ad istituti di credito ed intermediari finanziari.
Tra le spese detraibili per la realizzazione degli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, a decorrere dal 1° gennaio 2017, rientrano anche le spese effettuate per la classificazione e verifica sismica degli immobili.
Le nuove detrazioni previste per le misure antisismiche degli edifici non sono cumulabili con agevolazioni già spettanti per le medesime finalità sulla base di norme speciali per interventi in aree colpite da eventi sismici.
BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI - Si dispone la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2017della detrazione al 50% per le spese relative all'acquisto di mobili (cd. bonus mobili). Il limite di 10.000 Euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è considerato per gli interventi iniziati nel 2016 al netto delle spese per le quali si è già fruito della detrazione.
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[1] Si ricorda che con la riforma operata dalla L. 163/2016 sulla legge di contabilità e finanza pubblica 196/2009, i contenuti della legge di bilancio e della legge di stabilità vengono ora ricompresi in un unico provvedimento, costituito dalla nuova legge di bilancio, riferita ad un periodo triennale ed articolata in due sezioni, secondo quanto dispone il nuovo articolo 21 della legge di contabilità. La prima sezione svolge essenzialmente le funzioni dell’ex disegno di legge di stabilità; la seconda sezione assolve, nella sostanza, quelle del disegno di legge di bilancio
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Fonte: Legislazione Tecnica, per info clicca QUI. Per approfondimenti e consulenze contattare lo STUDIO TECNICO BOLOGNINI.
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martedì 1 dicembre 2015
ATTENZIONE: In arrivo nuove regole sull'Energia Reattiva cosφ da 0,90 a 0,95
A partire dal 1 Gennaio 2016 entrano in vigore le nuove regole sull'Energia Reattiva che porteranno il 90% delle aziende a doversi scontrare con un incremento forte e improvviso dei propri costi energetici.
La Delibera dell'Authority 180/213/R/EEL stabilisce che i nuovi parametri a cui gli utenti allacciati alla rete in MT e BT (con potenza impegnata superiore a 16,5 kW di potenza) per non incorrere oltre che all'aumento dei costi legati all'Energia Reattiva prodotta, anche al rischio più che concreto del distacco o della sospensione della fornitura, dovranno per tempo adeguare i loro impianti in modo tale che il cosφ passi da 0,90 a 0,95.
Il distacco e la sospensione possono arrivare direttamente dal distributore a cui l'AEEG ha dato poteri fino ad ora impensabili, quindi adeguarsi ai nuovi parametri imposti diventa quanto mai urgentissimo.
La maggior parte delle aziende sta sottovalutando la situazione, solo da da marzo 2016 cominceranno a rendersi conto della situazione, soprattutto le aziende produttive, e sarà troppo tardi.
Approfondimenti QUI.
Lo STUDIO TECNICO BOLOGNINI è a disposizione per dare assistenza anche in questo campo, con professionisti specializzati nel settore.
La Delibera dell'Authority 180/213/R/EEL stabilisce che i nuovi parametri a cui gli utenti allacciati alla rete in MT e BT (con potenza impegnata superiore a 16,5 kW di potenza) per non incorrere oltre che all'aumento dei costi legati all'Energia Reattiva prodotta, anche al rischio più che concreto del distacco o della sospensione della fornitura, dovranno per tempo adeguare i loro impianti in modo tale che il cosφ passi da 0,90 a 0,95.
Il distacco e la sospensione possono arrivare direttamente dal distributore a cui l'AEEG ha dato poteri fino ad ora impensabili, quindi adeguarsi ai nuovi parametri imposti diventa quanto mai urgentissimo.
La maggior parte delle aziende sta sottovalutando la situazione, solo da da marzo 2016 cominceranno a rendersi conto della situazione, soprattutto le aziende produttive, e sarà troppo tardi.
Approfondimenti QUI.
Lo STUDIO TECNICO BOLOGNINI è a disposizione per dare assistenza anche in questo campo, con professionisti specializzati nel settore.
domenica 2 giugno 2013
Proroga alle detrazioni del 50% e 55%
La tanto attesa proroga delle detrazioni per gli interventi di ristrutturazione e risparmio energetico è finalmente arrivata.
Era atteso dalla scorsa settimana, quando, invece, il Consiglio dei Ministri aveva deciso di prorogare prima l'esame delle questioni tecniche e finanziarie per consentire poi la proroga degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie e il risparmio energetico.
Dopo l'impegno ad assumere le opportune iniziative normative, volte a incentivare gli interventi di ristrutturazione e risparmio energetico, il Consiglio dei Ministri n. 6 ha approvato il Decreto-Legge recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per il recepimento della direttiva 2010/31/UE in materia di prestazione energetica nell'edilizia".
Nonostante da più parti fosse arrivata la richiesta di rendere strutturali gli incentivi rimodulandoli in funzione del risparmio energetico, il Governo ha deciso di prorogare e rafforzare il credito di imposta per l'efficienza energetica in edilizia innalzando lo soglia della detrazione al 65% (nella bozza iniziale era previsto il 75%) ed estendendola anche ai condomini e al consolidamento antisismico. L'ecobonus potenziato per l'efficienza energetica avrà durata fino al 31 dicembre 2014 se gli interventi implicheranno la riqualificazione di almeno il 25% della superficie dell'involucro edilizio. Il decreto, inoltre, contiene l'estensione dell'agevolazione fiscale del 50% sulle ristrutturazioni per la riqualificazione antisismica nelle aree a rischio.
"Grande soddisfazione l'allungamento dei tempi" e il fatto che ''la riqualificazione ambientale è diventata prevalente rispetto al precedente decreto". Lo ha affermato il Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando che ha definito il provvedimento "importante per le imprese perché aumenta il livello qualitativo dell'intero settore" oltre al fatto che rappresenta anche un rilancio "rispetto alla direttiva Ue sulla riduzione dei livelli di CO2".
Soddisfatto anche il Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Maurizio Lupi che tramite un cinguettio su uno dei principali Social Network (Twitter), ha scritto "Finito CdM. Ok a sgravi fiscali 50% per ristrutturazioni, mobili, antisismica e 65% per ecobonus. Bene, segnale concreto e forte per la ripresa!".
Il decreto legge appena approvato ha l'obiettivo di:
- promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici;
- favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici;
- sostenere la diversificazione energetica;
- promuovere la competitività dell'industria nazionale attraverso lo sviluppo tecnologico;
- conseguire gli obiettivi nazionali in materia energetica e ambientale.
Cosa cambia per il cittadino
Con l'approvazione del decreto legge è previsto un forte potenziamento dell'attuale regime di detrazioni fiscali che passerà, dunque, dal 55% per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici (detrazione in scadenza il 30 giugno 2013) al 65%, concentrando la misura sugli interventi strutturali sull'involucro edilizio, maggiormente idonei a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia. Un'ultima conferma, e non ne sono previste successive, stabilita per dare la possibilità a quanti non lo avessero già fatto di migliorare l'efficienza energetica del proprio edificio. Così, per le spese documentate sostenute a partire dal 1 luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013 o fino al 31 dicembre 2014 (per le ristrutturazioni importanti dell'intero edificio), spetterà la detrazione dell'imposta lorda per una quota pari al 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Un vantaggio per l'ambiente per l'economia
L'effetto concentrato nel tempo della proroga e l'aumento della percentuale della detrazione possono dare un forte impulso all'economia di settore e in particolare al comparto dell'edilizia specializzata, caratterizzato da una forte base occupazionale, concorrendo in questo momento di crisi al rilancio della crescita e dell'occupazione e allo sviluppo di un comparto strategico per la crescita sostenibile.
Nonostante da più parti fosse arrivata la richiesta di rendere strutturali gli incentivi rimodulandoli in funzione del risparmio energetico, il Governo ha deciso di prorogare e rafforzare il credito di imposta per l'efficienza energetica in edilizia innalzando lo soglia della detrazione al 65% (nella bozza iniziale era previsto il 75%) ed estendendola anche ai condomini e al consolidamento antisismico. L'ecobonus potenziato per l'efficienza energetica avrà durata fino al 31 dicembre 2014 se gli interventi implicheranno la riqualificazione di almeno il 25% della superficie dell'involucro edilizio. Il decreto, inoltre, contiene l'estensione dell'agevolazione fiscale del 50% sulle ristrutturazioni per la riqualificazione antisismica nelle aree a rischio.
"Grande soddisfazione l'allungamento dei tempi" e il fatto che ''la riqualificazione ambientale è diventata prevalente rispetto al precedente decreto". Lo ha affermato il Ministro dell'Ambiente Andrea Orlando che ha definito il provvedimento "importante per le imprese perché aumenta il livello qualitativo dell'intero settore" oltre al fatto che rappresenta anche un rilancio "rispetto alla direttiva Ue sulla riduzione dei livelli di CO2".
Soddisfatto anche il Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Maurizio Lupi che tramite un cinguettio su uno dei principali Social Network (Twitter), ha scritto "Finito CdM. Ok a sgravi fiscali 50% per ristrutturazioni, mobili, antisismica e 65% per ecobonus. Bene, segnale concreto e forte per la ripresa!".
Il decreto legge appena approvato ha l'obiettivo di:
- promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici;
- favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici;
- sostenere la diversificazione energetica;
- promuovere la competitività dell'industria nazionale attraverso lo sviluppo tecnologico;
- conseguire gli obiettivi nazionali in materia energetica e ambientale.
Cosa cambia per il cittadino
Con l'approvazione del decreto legge è previsto un forte potenziamento dell'attuale regime di detrazioni fiscali che passerà, dunque, dal 55% per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici (detrazione in scadenza il 30 giugno 2013) al 65%, concentrando la misura sugli interventi strutturali sull'involucro edilizio, maggiormente idonei a ridurre stabilmente il fabbisogno di energia. Un'ultima conferma, e non ne sono previste successive, stabilita per dare la possibilità a quanti non lo avessero già fatto di migliorare l'efficienza energetica del proprio edificio. Così, per le spese documentate sostenute a partire dal 1 luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013 o fino al 31 dicembre 2014 (per le ristrutturazioni importanti dell'intero edificio), spetterà la detrazione dell'imposta lorda per una quota pari al 65% degli importi rimasti a carico del contribuente, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Un vantaggio per l'ambiente per l'economia
L'effetto concentrato nel tempo della proroga e l'aumento della percentuale della detrazione possono dare un forte impulso all'economia di settore e in particolare al comparto dell'edilizia specializzata, caratterizzato da una forte base occupazionale, concorrendo in questo momento di crisi al rilancio della crescita e dell'occupazione e allo sviluppo di un comparto strategico per la crescita sostenibile.
Proprio nell'ottica di recepimento della 2010/31 in materia di prestazione energetica:
- viene adottata a livello nazionale una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici che tenga conto, tra l'altro, delle caratteristiche termiche dell'edificio nonché degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda;
- vengono fissati i requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi. I requisiti, da applicarsi agli edifici nuovi e a quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, sono riveduti ogni 5 anni;
- nasce la definizione di "edifici a energia quasi zero" e viene redatta una strategia per il loro incremento tramite l'attuazione di un Piano nazionale che comprenda l'indicazione del modo in cui si applica tale definizione, gli obiettivi intermedi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione entro il 2015, informazioni sulle politiche e sulle misure finanziarie o di altro tipo adottate per promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici.
Entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a "energia quasi zero". Gli edifici di nuova costruzione occupati dalle Amministrazioni pubbliche e di proprietà di queste ultime dovranno rispettare gli stessi criteri a partire dal 31 dicembre 2018.
Viene, infine, previsto un sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici che comprenda informazioni sul consumo energetico, nonché raccomandazioni per il miglioramento in funzione dei costi. La redazione dell'attestato è obbligatoria in caso di costruzione, vendita o locazione di un edificio o di un'unità immobiliare, nonché per gli edifici occupati dalla Pubblica Amministrazione.
Fonte: Lavori Pubblici.it, leggi QUI
Lo STUDIO TECNICO BOLOGNINI è a disposizione per analizzare quale intervento effettuare per ottimizzare la propria abitazione o luogo di lavoro.
- viene adottata a livello nazionale una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici che tenga conto, tra l'altro, delle caratteristiche termiche dell'edificio nonché degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda;
- vengono fissati i requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi. I requisiti, da applicarsi agli edifici nuovi e a quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti, sono riveduti ogni 5 anni;
- nasce la definizione di "edifici a energia quasi zero" e viene redatta una strategia per il loro incremento tramite l'attuazione di un Piano nazionale che comprenda l'indicazione del modo in cui si applica tale definizione, gli obiettivi intermedi di miglioramento della prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione entro il 2015, informazioni sulle politiche e sulle misure finanziarie o di altro tipo adottate per promuovere il miglioramento della prestazione energetica degli edifici.
Entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a "energia quasi zero". Gli edifici di nuova costruzione occupati dalle Amministrazioni pubbliche e di proprietà di queste ultime dovranno rispettare gli stessi criteri a partire dal 31 dicembre 2018.
Viene, infine, previsto un sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici che comprenda informazioni sul consumo energetico, nonché raccomandazioni per il miglioramento in funzione dei costi. La redazione dell'attestato è obbligatoria in caso di costruzione, vendita o locazione di un edificio o di un'unità immobiliare, nonché per gli edifici occupati dalla Pubblica Amministrazione.
Fonte: Lavori Pubblici.it, leggi QUI
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venerdì 4 gennaio 2013
Audit Energetico, ovvero verificare gli sprechi
Si tratta infatti di un’analisi approfondita condotta attraverso sopralluoghi presso l'abitazione (o l'Azienda) e l'esame di alcuni documenti (bollette di consumo del gas e della corrente elettrica) per conoscere la situazione ed effettuare una vera e propria diagnosi: durante il sopralluogo verrà utilizzata una termocamera per verificare la tenuta degli infissi e lo stato di conservazione dei tamponamenti verso l'esterno, nonché il corretto isolamento di tutte le strutture.
Attraverso l'Audit Energetico lo STUDIO TECNICO BOLOGNINI si pone l’obiettivo di capire in che modo l’energia viene utilizzata, quali sono le cause degli eventuali sprechi ed eventualmente quali interventi possono essere suggeriti al proprietario della casa (o dell'Azienda).
In seguito alle analisi, verrà quindi proposto un piano energetico che valuti non solo la fattibilità tecnica ma anche e soprattutto quella economica delle azioni: in quanti anni posso rientrare delle spese che sostengo? quali benefici avrò nell'immediato? quale risparmio potrò osservare sulle bollette?
L’Audit Energetico, costituisce il preludio che precede l’avvio di un qualsiasi progetto finalizzato all'ottenimento di una maggiore efficienza e risparmio energetico: in base ad esso sarà possibile definire in anticipo se un intervento possa risultare fattibile e conveniente, sia dal punto vista tecnico che economico.
Le fasi di intervento sono così distinte:
- raccolta di informazioni (necessità del cliente e attuali consumi di gas e corrente elettrica);
- sopralluogo finalizzato alla verifica della tenuta degli infissi, allo stato di conservazione dei tamponamenti verso l'esterno, nonché al corretto isolamento di tutte le strutture (analisi termografica);
- elaborazione dei dati raccolti e redazione del rapporto finale, con individuazione dei possibili interventi (interventi che possono variare dalla sostituzione del generatore di calore, al migliorare l'isolamento termico delle pareti esterne, alla sostituzione degli infissi, per arrivare all'installazione di corpi illuminanti ad elevata efficienza o all'impiego di sistemi di regolazione e di gestione dei consumi).
Se poi il cliente vorrà, potranno essere seguite anche tutte le successive lavorazioni legate agli interventi proposti.
La progettazione delle soluzioni tecnologiche da parte dello STUDIO TECNICO BOLOGNINI è sempre coerente con criteri di sostenibilità economico-finanziaria (tutti gli interventi relativi al miglioramento dell'efficienza energetica beneficiano sempre delle Detrazioni fiscali per riqualificazione energetica, già descritte QUI), mediante interventi appropriati, il più possibile incentrati verso l'autoconsumo e la sostenibilità ambientale.
Cosa aspetti a richiedere un Audit Energetico del tuo appartamento?
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