Il Contatore Fotovoltaico presente sul sito del Gestore dei Servizi Energetici ha infatti raggiunto il valore di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi di 6 miliardi e 700 milioni di euro.
Gli impianti che hanno presentato la richiesta d’incentivazione sono 531.242, per una potenza complessiva pari a 18.217 MW.
Di questi 531.242 impianti, 4.779, per una potenza complessiva di 1.136 MW e un costo indicativo annuo di 94 milioni di euro, sono iscritti nei Registri in posizione utile ma non ancora entrati in esercizio.
"Il Decreto Ministeriale del 5 luglio 2012 cesserà di applicarsi decorsi trenta giorni solari dalla data di pubblicazione della delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, con la quale verrà individuata la data di raggiungimento del valore annuale di 6,7 miliardi di euro".
L'Autorità per l'Energia ha già emanato la delibera 250/2013/R/efr, nella quale ha indicato nel 6 giugno 2013 la data di raggiungimento della soglia di 6,7 miliardi di euro del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi per lo sviluppo degli impianti fotovoltaici.
La delibera 250/2013/R/efr, sarà trasmessa ai Ministro dello Sviluppo Economico, al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e al GSE.
Proprio pochi giorni fa Valerio Natalizia, nel corso dell'assemblea annuale di Anie/Gifi durante la quale è stato letto il nuovo presidente Emilio Cremona, ha evidenziato la necessità di trovare nuovi strumenti a sostegno del settore, coinvolgendo Governo, associazioni e tutte le parti interessate, in modo che si possa arrivare alla Grid parity, preservando posti di lavoro e stimolando gli investimenti a salvaguardia del mondo del fotovoltaico.
Lo STUDIO TECNICO BOLOGNINI è a disposizione per eventuali chiarimenti.
Fonte: Infobuild Energia, leggi QUI.
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